La storia del gattino blu

“Prima di presentare la storia ai bambini, abbiamo spiegato che ognuno di noi è unico nella sua diversità… irripetibile.
Tra il tu e il noi bisogna trovare un”trait d’ union” …un”Fil rouge”, che ci lega e ci fa sentire uniti.
Anche nelle nostre differenze c’è qualcosa che ci lega profondamente: l’amore, l’affetto che proviamo l’uno per l’altro, che ci fa superare le cose che dell’altro non ci piacciono.
Questo “trait d’union” è rappresentato dal “filo dell’ amicizia”.
Insieme alle altre maestre abbiamo deciso di lavorare sul tema di questa giornata con un gomitolo di lana che rappresenta la “ragnatela dell’ amicizia”.
Tutti noi abbiamo bisogno di inclusione, di essere accolti nelle nostre diversità, con le nostre imperfezioni in un gruppo: il “nostro gruppo – classe”, all’interno del quale ci sentiamo accolti e amati così come siamo!
Ci siamo messi in circle time e con il gomitolo di lana ogni bambino ha legato  “la ragnatela dell’amicizia” al polso del suo compagno preferito, dicendogli il motivo per il quale lo aveva scelto (perché sei bello/bella …sei buffo/ buffa …sei il mio migliore amico/amica).
Ecco le foto della “ragnatela dell”amicizia”, dove il filo che unisce i bambini ha creato un forte legame, generando una profonda inclusione.”
 
Sezione prima F Scuola dell’Infanzia – Castel Giorgio